Il Morso Aperto
Casi in cui l’ortodonzia è di supporto, se non indispensabile, per la corretta esecuzione della Terapia Miofunzionale.
Nei casi di importante morso aperto, a volte sostenuto da succhiamento compulsivo prolungato ed energico del dito, altre volte solo dall’interposizione linguale, ci si trova a dover gestire situazioni in cui è impossibile ottenere un adeguato sigillo labiale e dentale per eseguire efficacemente gli esercizi di rieducazione miofunzionale deglutitoria nei bambini in età prepuberale.
È quindi opportuna una correzione ortodontica preliminare al fine di ottenere un ‘muro’ propriocettivo dentale adeguato per la corretta esecuzione degli esercizi.
Questo concetto è ben noto ai terapisti, ma quello che forse è meno noto sono le opzioni migliori per ottenere i massimi benefici in tempi molto rapidi e con risultati predicibili, condizione indispensabile per potere iniziare al più presto la terapia correttiva, con tutti i vantaggi conseguenti.
Tra le soluzioni ortodontiche fisse si possono annoverare gli espansori ortopedici del palato, i dispositivi fissi dissuasori del succhiamento e le apparecchiature fisse dentali che estrudono le arcate portandole a contatto.
Questi apparecchi fissi di ausilio alla mioterapia si utilizzano solo per brevi periodi e non sono assolutamente da confondere con gli apparecchi di correzione dentale definitiva che si applicano dopo la fine della crescita e della permuta dentale (minimo 12 anni).
Fatte queste premesse si può già comprendere che le soluzioni cosiddette ‘soft’ o gli ‘approcci dolci’ a questo tipo di problemi non portano a risultati soddisfacenti nè in termini di sviluppo della dentizione nè di efficacia della TMF, di fatto rendendo del tutto inefficace il complesso ciclo di cure.

Odontoiatra specialista in Ortognatodonzia
Esercita l’ortodonzia in maniera esclusiva con particolare interesse agli aspetti parodontali, estetici e alle applicazioni digitali diagnostiche in 3D.