Sigillature dei solchi

Con il termine “Sigillatura dei solchi” si intende una procedura di otturazione preventiva delle fessure presenti nella superficie masticante dei molari permanenti dei bambini, allo scopo di evitare che i batteri presenti nella placca che si deposita su questi denti – spesso non rimossa per un’igiene orale non ancora sufficiente – si infiltrino in profondità dando origine ad una carie.

È una tecnica non invasiva – il dente non viene intaccato da strumenti – utilizzata sistematicamente nei paesi sviluppati, che serve non tanto per proteggere le superfici lisce del dente, dove la carie è meno frequente, ma per salvaguardare la superficie più vulnerabile.

Spesso i genitori sono al corrente di questo metodo, ma hanno informazioni contrastanti, per cui sono dubbiosi sull’opportunità di richiederlo.

Un argomento controverso: Le sigillature sono indispensabili, utili, controindicate?

L’argomento delle sigillature dei solchi dei denti permanenti nei bambini è spesso fonte di discussione tra
dentisti, pediatri e genitori, probabilmente perché si parte da presupposti diversi che è bene esaminare

Età di esecuzione

È opportuno sigillare i solchi dei denti PERMANENTI POSTERIORI (che iniziano a spuntare dopo i sei anni).
Il momento più appropriato è non appena i denti sono sufficientemente erotti per essere isolati e il bambino inizia a collaborare; queste precisazioni sono importanti perché sono alla base delle incomprensioni attorno all’argomento che andremo a specificare.

Tutti i denti permanenti vanno sigillati?

I denti che è importante sigillare sono soprattutto i primi molari, che erompono ad un’età in cui l’alimentazione e l’igiene orale sono poco controllabili. Sarebbe consigliabile sigillare tutti i permanenti, ma è una scelta che viene fatta in base alla cariorecettività dei ragazzi e alla loro capacità di spazzolare adegua-tamente, oppure su richiesta dei genitori.

Tecnica di Sigillatura

I sigillanti sono delle resine fluide che scorrono nei solchi dei denti e vengono attratte in profondità degli stessi per capillarità. Perché avvenga ciò, è indispensabile che il dente sia trattato con un agente preparatore, che demineralizza la superficie dello smalto, e che ci sia la totale assenza di umidità (sia di saliva che vapore contenuto nel fiato).

Isolamento del dente

È evidente che è molto difficile mantenere isolati dall’umidità i denti in una bocca con salivazione, movimenti della lingua ed espirazione di aria umida, tanto più in un bambino, dove spesso la collaborazione è minore che nell’adulto e gli spazi operativi più angusti.
È pertanto indispensabile proteggere il singolo dente con un foglio di gomma (diga) che lo isoli completamente dall’ambiente circostante e ci permetta di lavorare con accuratezza e in assenza di umidità.

Insuccessi

L’esecuzione affrettata delle sigillature, soprattutto se il bambino si muove e rende difficile tenere esente da saliva il dente, il mancato utilizzo della diga o del preparatore dei solchi, l’apposizione di vernice in solchi non detersi o bagnati da saliva o umidità, determinano la realizzazione di una colata di materiale che non penetra nei solchi ma semplicemente li copre, lasciando però libero il passaggio ai batteri che potranno infiltrare il dente più agevolmente, nascosti dalla resina sovrastante.

Quanto durano

Questa è una domanda che fanno spesso i genitori che hanno dovuto rifare più volte le sigillature ai figli. In realtà, quando le sigillature vengono eseguite come descritto in precedenza, durano A VITA.

Risultati

Premesso tutto quanto detto, è evidente che la risposta alla domanda iniziale è: “DIPENDE DA COME VENGONO REALIZZATE”. Infatti le sigillature mal eseguite sono sicuramente inutili e spesso dannose. Al contrario, le sigillature eseguite a regola d’arte sono utili a proteggere in maniera DEFINITIVA i solchi dei denti permanenti da infiltrazioni di carie.