Forse non tutti sanno che il tumore al cavo orale colpisce ogni anno oltre 27.000 persone. Oggi vogliamo portare alla vostra attenzione questo delicato, ma importante, argomento. Buona lettura.

Cominciamo con qualche dato:

•  Una diagnosi precoce alza la percentuale di sopravvivenza fino all’80%.

• Il 75% dei casi di tumore al cavo orale è legato all’abuso di alcol e fumo, la loro combinazione aumenta lo sviluppo della malattia di ben 15 volte.

Il tumore al cavo orale è una forma di cancro che colpisce le cellule del rivestimento della bocca sviluppandosi sulla lingua e sulle muscose delle guance, bocca e labbra.

Si può presentare inizialmente con piccole lesioni, macchie o placche bianche e/o rosse, erosioni o ulcere all’interno della bocca. Spesso, a causa di una mancata prevenzione, vengono confuse con semplici infiammazioni, per questo sottoporsi a controlli periodici dal vostro dentista può prevenire e aiutare a comprendere al meglio le cause di questi sintomi.

L’insorgenza del tumore al cavo orale può esser causata da microtraumi continui provocati da denti scheggiati, protesi dentali inadatte, fino alla cattiva igiene orale o una dieta povera di frutta e verdura. Non sono inoltre da sottovalutare l’eccessiva esposizione ai raggi solari o infezioni come il Papilloma Virus. Anche l’età è un fattore di rischio, soprattutto superati i 45 anni di età, visto che la mucosa orale perde con il tempo alcune proprietà difensive.

Il tumore al cavo orale fortunatamente è uno dei più prevedibili e può essere prevenuto con un corretto stile di vita, affiancato a controlli periodici.

Gli studi dentistici più all’avanguardia utilizzano un’attrezzatura chiamata Velscope che permette di evidenziare con la fluorescenza le lesioni precancerose iniziali del cavo orale.